Alan Fakeman – “Calling the waters”

Originario di Montpellier, Alan Fakeman emerge come duo in studio composto da Sébastien Gils, un cantautore creativo, e Mathias Dubar, un abile ingegnere del suono e polistrumentista. Quando si esibiscono dal vivo, si espandono in un trio, migliorando la loro presenza scenica con una performance più ricca e dinamica. Traendo influenze dall’indie rock e dallo slacker rock, citando band come Sparklehorse e Sebadoh, la loro musica fonde melodie introspettive con arrangiamenti intelligenti.

Alan Fakeman, con questo nuovo brano, dimostra di sapersi muovere nel proprio ambiente Alt. Punk Rock, un genere troppo spesso navigato da proposte banali e scontate , mentre in questo caso siamo di fronte ad una proposta, attenta a non trascurare nessun dettaglio per proporre una traccia che vince e convince.

Chitarre ruvide che lasciano spazio a riff più intensi, si vanno ad intrecciare con una linea vocale calda e decisa, ben sostenuta da una sezione ritmica semplice e lineare, amalgamandosi il tutto, in modo da esaltare l’atmosfera generale rendendola nel complesso, morbida e soffusa . “Calling the waters”, è un brano che merita attenzione specie per gli amanti del genere.

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