Ti è mai capitato di inventare una strofa musicale, magari una parola che non ha alcun significato di senso compiuto, da canticchiare senza problemi e senza pensieri?
Ecco, quest’operazione la fa anche il cantante Daniele Carducci che con il suo “tairaira” nel brano “L’incredibileromantico” ci invita proprio a stare senza pensieri ed accettare le cose della vita così come vengono, anche perché non sempre c’è una soluzione a tutti i problemi!
“L’incredibileromantico” si presenta come un brano leggero e orecchiabile, ma in realtà nasconde qualcosa di più.
Questa canzone è un racconto sulla personalità dell’artista, del suo modo di fare e di pensare e di come percepisce il mondo.
Questa personalità a volte si trasforma e si frantuma in mille pensieri, che rischiano inevitabilmente di intaccare la serenità interiore. Questo succede, per l’appunto, quando si pensa troppo! Però poi improvvisamente nella vita dell’artista irrompe una ragazza che, nel tempo, gli insegna cosa vuol dire realmente “stare senza pensieri.” Daniele fa suo questo slogan al punto che l’allievo supera il maestro, anzi, in alcuni casi il maestro addirittura dimentica i suoi stessi insegnamenti.
Tocca allora all’allievo stesso vestire i panni del maestro e ricambiare tutto l’insegnamento ricevuto, come ci ricorda la strofa “stai senza pensieri, come hai insegnato tu a me.”
Sotto il lato emotivo e per certi versi un po’ giocoso della canzone si nasconde però il tormento dell’autore, il suo essere paranoico nella ricerca ossessiva della felicità, un percorso della vita in cui crede fermamente.
Tra le sonorità della canzone si possono ascoltare le influenze di Pino Daniele, Cesare Cremonini ed Ed Sheeran, ma l’artista è riuscito a creare, plasmare e modellare un sound distintivo tutto suo.
Del resto Daniele, classe ’94 di origini pugliesi, è cresciuto a pane e musica dall’età di 7 anni, quando scoprì in un negozio di dischi l’album “Stars” dei Simply Red. Folgorato dalla musica, Daniele avrebbe continuato a coltivare la sua passione e ha avuto la fortuna di crescere in una famiglia che ha sempre sostenuto le arti in genere, lasciandolo libero di girovagare tra i meandri della musica senza influenzarlo.
La musica per Daniele Carducci è liberazione e libertà di potersi raccontare nel più profondo, senza filtri né paure, mettendosi a nudo e rivelandosi in storie vere che non richiedono né pretendono immensi giri di parole.
Oltre ai già citati Daniele e Cremonini, in età adolescenziale l’artista pugliese muove i primi passi nella musica da autodidatta, iniziando a suonare la chitarra e studiando i Green Day, i Beatles, David Bowie e Bob Marley, per poi arrivare agli artisti “made in Italy” come Lucio Battisti e Lucio Dalla.