Per ogni caduta, una terra amata, il primo disco dei SAAM, è una mano pronta a rialzarci dopo aver inciampato bruscamente, un abbraccio emo punk violento quanto gentile che ci ricorda che le ossa, una volta rotte, guariscono più forti e che ogni cicatrice è un souvenir inestimabile. Cadere non è poi così male, ci rimette a contatto con la terra e annulla le ambizioni più maligne, ci umilia se necessario, ci fa tornare alle origini: risalire la china di una vita frastagliata è quanto i SAAM fanno nel loro nuovo disco. L’insieme delle canzoni compongono un suono denso e corale che si estende orizzontalmente a dimostrazione della coesione della band. Se TOMBA (unico singolo estratto dal disco) poteva far presagire un disco dalle sonorità feroci, l’ascolto di Per ogni caduta, una terra amata fluisce in modo leggero e naturale. La tracklist rispetta gli stilemi dell’emo con una spruzzata di morbidezza nella sua composizione, sia nei testi che negli arrangiamenti. La voce si accomoda spesso un passo indietro rispetto alle chitarre armonizzate, vere co-protagoniste del disco. Brani come Rane, esseri lagunari affini ai SAAM, e Convivere, unico featuring dell’album con Gli occhi di chi ha fatto il Vietnam (anche voce dei Quercia), sono esempi di una forte maturità raggiunta dalla band genovese negli ultimi anni. “Farò a botte contro l’ansia, senza denti, ma coi morsi”: la dialettica dei SAAM sta tutta nell’impercettibile spazio che divide un’esperienza traumatica da un episodio formativo per la crescita di una persona. I passi falsi, i fallimenti e le cadute sono piccoli passi necessari nel percorso di una persona. In mezzo a brani come Dormire Poco e Rovi, che celebrano il suono melodico quanto energico della band, i SAAM stupiscono per la rapidità con cui un canto sommesso può convertirsi in un assalto frontale: Grondaia, brano di chiusura del disco, in questo senso ne è il manifesto. Per ogni caduta, una terra amata è un manuale su come affrontare il presente armati delle proprie esperienze passate, soprattutto le più intense e profonde. Dopo anni di attesa e un tour smorzato dal covid, il primo disco dei SAAM esce il 18 ottobre 2024 nella speranza che queste canzoni trovino la propria dimensione live in giro per il mondo. L’album esce per Pioggia Rossa Dischi e Non ti seguo records che ne stamperà un edizione limitata in vinile, la distribuzione digitale è a cura di ADA Music Italy. L’album verrà presentato il 22 Novembre a Genova al Circolo Arci Barabini di Trasta in un Release Party in cui suoneranno anche Kamatti’s, WAK e 24shop. Successivamente lo suoneranno il 18 Gennaio al Circolo Arcipelago di Cremona con i Konoah e il 21 Febbraio a Torino per Turin Moving Parts. |