Il brano è da inserire nel genere New Wave/Synthwave con richiami alle sonorità post-punk anni ‘80.
La base puramente elettronica, nella quale spiccano suoni freddi e sintetici prodotti dai sintetizzatori ed un ritmo ripetitivo ma riconoscibile, fa da sfondo ad un testo ispirato dalle recenti vicende mondiali che scandiscono la vita nella nostra società: le guerre e il cambiamento climatico.
Le parole sono un monito lucido e razionale su ciò che sta accadendo ma lanciano anche un appello a reagire contro ciò e a cercare di cambiare il corso degli eventi.
Si tratta di un brano che strizza l’occhio alla sperimentazione elettronica e che prende spunto da suoni e strutture dei primi Depeche Mode.
“Cambiamenti”, è un singolo che propone un approccio musicale al moderno stile Elettro/Darkwave . Un viaggio trascinante ricco di sonorità melodiche che si amalgamano con riff più particolari e ricercati, tipici del genere con l’intento a nostro avviso di rendere l’atmosfera fluida per mezzo di synth che esaltano il sound , lasciando un buon segno sin dalle prime battute così da regalare all’ascoltatore sonorità ricche di dinamica.
Una proposta che riesce ad essere incisiva e gradevole all’ascolto e che denota come Wilder, sappia trasmettere passione e sensazioni positive con il minimo impiego di strumentazione, perchè in fin dei conti le così più semplici sono le più difficili a fare, ma in questo anche quelle più riuscite.
7.0/10
Tracklist:
- “Cambiamenti”
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